Il concorso quest'anno si svolge nei due appelli di luglio (dal 21 al 23) e di settembre (dal 13 al 16).
La domanda di partecipazione al concorso va inoltrata alla Direzione del Collegio entro mercoledì 8 settembre per la sessione ordinaria. L'ammissione al concorso verrà notificata al candidato via e-mail allo scadere dei termini di presentazione delle domande.
I candidati potranno alloggiare al Gregorianum dal pomeriggio di luneedì 13 settembre; martedì mattina avrà luogo la prova scritta di cultura generale, a seguire si svolgeranno i colloqui orali, al termine dei quali i concorrenti saranno liberi di lasciare il Collegio. L'esito verrà comunicato sabato 18.
La salita al Rifugio Stavèl e la successiva traversata sino al Rifugio Mandròn si sviluppano lungo sentieri che, ad ogni passo, offrono una delle visioni più spettacolari delle Alpi. Tra gli ultimi larici si staglia il profilo tormentato della Cima d'Àmola, poi appare la Presanella, con un manto di ghiaccio solcato dai crepacci e la grande morena sotto-stante. Più ad ovest, infine, la Cima Vermiglio. La grandiosa immagine del "Monte Triplo" (così era noto in Val di Sole il trittico di vette ghiacciate) accompagna la salita sino al Rifugio Stavèl e poi al passo di Cèrcen. Una volta superato il valico lo sguardo spazia sulla Val Gènova, valle di emozioni solenni, definita dall'alpinista Douglas William Freshfield nel 1885 una "scala serpeggiante, trincea profonda 8000 piedi tra le due opposte masse dell'Adamello e della Presanella". Dai suoi fianchi emergono, quasi ad ogni passo, la potenza delle costruzioni rocciose e la sovranità dei ghiacciai. Nel tragitto dal passo di Cèrcen al rifugio Mandròn, percorrendo il sentiero attrezzato "Migotti", si godono vedute grandiose sulla conca del Mataròt, sulla vedrette del Mandròn e della Lòbbia e sulle cime circostanti.
Il concorso quest'anno si svolge nei due appelli di luglio (dal 21 al 23) e di settembre (dal 13 al 16).
La domanda di partecipazione al concorso va inoltrata alla Direzione del Collegio entro domenica 18 luglio per il preappello ed entro mercoledì 8 settembre per la sessione ordinaria. L'ammissione al concorso verrà notificata al candidato via e-mail allo scadere dei termini di presentazione delle domande. Per motivi di carattere logistico i posti per il preappello saranno limitati, pertanto alcuni candidati potranno essere rinviati alla sessione ordinaria.
I candidati potranno alloggiare al Gregorianum dal pomeriggio di martedì 20 luglio; mercoledì mattina avrà luogo la prova scritta di cultura generale, a seguire si svolgeranno i colloqui orali, al termine dei quali i concorrenti saranno liberi di lasciare il Collegio. L'esito verrà comunicato sabato 24.
Agli inizi del Novecento il medico condotto di Mezzocorona, Tullio Giovannelli, che era anche un appassionato montanaro, si avventurò nella selvaggia forra a circa 1,5 km a ovest del paese: ne rimase talmente colpito che segnalò all'autorità pubblica la straordinaria bellezza naturale del percorso, chiedendo nel contempo un finanziamento per dotarlo di funi metalliche e scale. Nel 1906, con una grande festa a Monte, fu celebrata l'apertura del percorso "Burrone delle Carbonare", che nel 1940 sarà intitolato allo stesso Giovannelli. Nel 2008 questo percorso, seppure parzialmente modificato rispetto all'originale, riesce ancora a meravigliare per l'incredibile gola che si cela, ben nascosta, nelle viscere della montagna: ogni anno è percorso da mi-gliaia di escursionisti attratti dalla insolita bellezza del luogo e dalla relativa facilità di accesso grazie alla via attrezzata. La salita non è difficile ma richiede l'attrezzatura da ferrata (imbrago, moschettoni e casco), assenza di vertigini, pié fermo. La via si arrampica su un ripido e apparentemente inaccessibile costone roccioso, superato il quale ci si infila nella penombra del canyon vero e proprio, una stretta gola sul cui fondo scorre un piccolo torrente. I salti di roccia si superano grazie a scale metalliche, cordini, staffe. Ad un terzo della salita il canyon si apre in una voragine dalla quale precipita una bellissima cascata alta 80 metri, "la Cascata della Cravatta", così chiamata per la sua forma trapezoidale.
Alcuni dei collegi universitari aderenti al coordinamento aprono le loro strutture a quanti sono interessati a conoscere la loro proposta formativa. Gli educatori sono a disposizione di studenti e famiglie per presentare personalmente le strutture e i servizi forniti e per conoscere esigenze ed aspirazione dei giovani.
I collegi nel loro complesso mettono a disposizione, per gli studenti dell'ateneo patavino, più di 1800 posti letto, di cui circa 600 in camera singola. Le strutture sono distribuite sull'intero territorio cittadino, alcune molto prossime al centro storico, altre in aree residenziali ben servite dai mezzi pubblici che consentono di raggiungere comodamente gli Istituti universitari. Accanto a spazi di concentrazione adatti allo studio, offrono ambienti comuni per lo svago, strutture sportive e opportunità di confronto e dibattito. Alcuni collegi erogano a studenti capaci e meritevoli, ma privi di mezzi economici, borse di studio a parziale o totale copertura della retta.
Il GREGORIANUM , aderendo all'iniziativa del Coordinamento, rimarrà aperto per accoglere i visitatori dalle ore 9.00 alle ore 19.00 sia nella giornata di sabato che in quella di domenica.
L'articolo pubblicato nel 2009 su LA DIFESA DEL POPOLO per annunciare l'analoga iniziativa dello scorso anno.
Informazioni dettagliate sui tempi e modi di attuazione dell’iniziativa presso le direzioni delle singole strutture.
La riflessione sarà guidata da don Gigi Carfagnini (incaricato per la pastorale giovanile della diocesi di Bolzano-Bressanone).
Il luogo è il consueto: Villa Assunta a Luvigliano amena località dei Colli Euganei. Il programma è il seguente:
• ore 14.00: partenza dal collegio
• ore 14.45: inizio - momento di preghiera
• ore 15.00: riflessione guidata da don Gigi sul tema "La testimonianza della fede"
• ore 15.45: momento di deserto
• ore 16.30: condivisione
• ore 17.15: preparazione S. Messa
• ore 17.30: S. Messa
• ore 18.30: Partenza per aperitivo a "Villa Sceriman"
• ore 20.30: Cena agriturismo "Alla Fonte di Este"
Relatore: Giuseppe Zaccaria (Magnifico Rettore dell'Università di Padova – Professore Ordinario di Teoria Generale del diritto presso la Facoltà di Scienze Politiche)
Introduce la serata Grancesco Gnesotto (Prorettore Vicario - Professore Ordinario di Elettrotecnica Generale presso la Facoltà di Ingegneria), ex allievo e membro del Consiglio d'Amministrazione del Gregorianum.
Questa presentazione contiene un repertorio di temi che gli studenti del Gregorianum hanno discusso tra loro e poi condiviso con i rappresentanti degli altri collegi per poi proporli al Rettore.
Il video dell'incontro con il Magnifico Rettore.
Relatore: Gian Antonio Dei Tos (Medico – Bioeticista - Direttore U.O.C "Qualità, Etica e Umanizzazione" Azienda Ulss 7 del Veneto - Presidente Comitato Etico per la Pratica Clinica Azienda Ulss 7 del Veneto - Presidente Fondazione CARE)
Introduce la serata il dott. Alberto Feletti ex allievo del Gregorianum.
Questa è la presentazione proiettata a supporto della conferenza.
La giornata avrà il seguente programma:
ore 10:15 - Arrivo.
ore 10:30 - Assemblea dei soci con il seguente Ordine del Giorno:
1.- approvazione verbale della seduta precedente
2.- relazione del presidente sull’attività svolta;
3.- approvazione bilancio consuntivo 2009;
4.- rinnovo cariche sociali;
5.- idee, proposte e disponibilità di collaborazione per l’attività dell’A.A. 2010-2011;
6.- varie ed eventuali.
ore 12:15 - S. Messa nella cappella del Collegio per celebrare il 60° anniversario dell'ordinazione di don Ivo.
ore 13:00 - Pranzo.
Per motivi organizzativi i partecipanti dovranno confermare - a mezzo e-mail - la presenza al pranzo entro martedì 20 aprile.
Il percorso si snoda all'interno della suggestiva faggeta innevata della foresta del Cansiglio, fino a sbucare nel soleggiato alpeggio di Casera Palantina. La seconda parte del tragitto sale più ripidamente a Forcella Palantina che separa la conca dell'Alpago dagli impianti del Piancavallo. Nel pomeriggio merenda in compagnia in località Broz ospiti di Mirko Costa.
Relatori: Augusto Burtulo (Direttore IRISACQUA s.r.l. - Società per la gestione del servizio idrico della provincia di Gorizia) e Pierpaolo Collarin (Comune di Ponte nelle Alpi:capogruppo di maggioranza - Banca Etica: coordinatore soci Belluno)
Entrambi ex allievi del Gregorianum, hanno maturato esperienze professionali, tecniche ed amministrative sul tema non disgiunte da una personale riflessione culturale ed etica. Il primo laureato in Ingegneria Civile Trasporti nel 1974, per 30 anni ha lavorato con imprese di costruzioni private impegnate in lavori all’estero e dal 1° marzo 2006 è direttore di Irisacqua, società “In house” che gestisce il Servizio Idrico Integrato della Provincia di Gorizia. Il secondo sposato, con 4 figli è ingegnere elettrico e lavora come responsabile di produzione in una ditta privata produttrice di schiume rigide per pale eoliche, è inoltre membro dell'ufficio diocesano Cultura e Stili di Vita in montagna della diocesi di Belluno.
Link alla presentazione che ha guidato la relazione di Augusto Burtulo.
Link alla presentazione che ha guidato la relazione di Pierpaolo Collarin.
Il Gregorianum, aderendo all'iniziativa del Coordinamento, partecipa alle giornate di orientamento e informazione che ESU e Università di Padova propongono agli studenti delle scuole superiori e ai loro docenti. Lo stand dei collegi universitari dove ricevere informazioni sulle strutture, le modalità di accesso e le proposte formative si trova al primo piano dell'edificio Ca' Gialla (sopra la mensa) nell'aula 12. Presso lo stand sarà possibile incontrare alcuni studenti ospiti dei collegi con cui confrontarsi sulle scelte universitarie.
Il Coordinamento promuove un’intensa e costruttiva collaborazione tra i collegi universitari cattolici di Padova, nel rispetto dell’autonomia e dell’indipendenza di ciascuno; coordina ed organizza attività di comune interesse; stimola e favorisce iniziative di formazione in sintonia con la Pastorale universitaria diocesana.
(dal Regolamento del Coordinamento dei Collegi Cattolici di Padova, 11/06/2002), le varie dimensioni della persona, i molteplici ambiti formativi, con una proposta di cammino di fede cristiana rispettosa. Le prospettive formative si ispirano ai valori della libertà, della responsabilità, del dialogo del servizio.
(dalla Carta dei Collegi Universitari Cattolici di Padova, 19/05/2005)
L’offerta formativa dei collegi cattolici mira all’integrazione tra i diversi aspetti della vita degli studenti
Elenco dei collegi patavini aderenti al coordinamento e mappa di Padova con le indicazioni per raggiungerli.
L'incontro avrà l'inusuale formato di una "conferenza - concerto": la presentazione è affidata ad Andrea Bagno del gruppo tributo a De Andrè La Cattiva Strada (studente al Gregorianum dal 1983 al 1988 ora docente di Biomaterali per il corso di laurea in Ingegneria Biomedica) che si alternerà nell'esecuzione dei brani con un quartetto di studenti del collegio formato da:
Marco Bettiol – flauto traverso
Alessio Brun – chitarra classica
Stefano Cappuzzo – voce e chitarra acustica
Alberto Sartori – basso elettrico
Relatore Piero Benvenuti (Ordinario di Astrofisica presso l'Università di Padova - Consigliere dell'Agenzia Spaziale Italiana)
In occasione dell'ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA 2009 indetto dall'ONU nella ricorrenza dei 400 anni da quando, a Padova, Galileo Galilei alzò per la prima volta al cielo il suo cannocchiale.
1. Conferenze a Padova (Giovanni Toniolo)
Quest'anno uno dei gruppo biblici verrà sostituito con la proposta di seguire in gruppo insieme a Giovanni Toniolo alcune conferenze proposte da vari enti nella città di Padova: i punti di riferimento principali saranno il Centro Universitario di via Zabarella e la Cappella Universitaria San Massimo, ma il gruppo sarà aperto anche a proposte diverse da parte dei partecipanti.
Inizio degli incontri: martedì 20 ottobre, ore 20,45
2. Storia di Gesù di Nazaret (d. Leonardo)
Chi era Gesù di Nazaret? Quali sono le fonti storiche che ce ne parlano? Possiamo veramente considerarlo il fondatore del cristianesimo? La comunità di Gerusalemme guidata dagli apostoli rappresenta lo sviluppo dell'opera di Gesù o il suo tradimento? In un'epoca in cui si svolgono accese discussioni sul rapporto tra la figura di Gesù, la religione che prende nome dal titolo di "Cristo" attribuito al Maestro di Nazaret, e l'istituzione-Chiesa che si appella al suo insegnamento, è utile cercare un approccio rigoroso ai fondamenti storici del cristianesimo, senza la superficialità di tanta saggistica corrente, ma superando anche le antiquate strettoie del metodo positivista.
Inizio degli incontri: martedì 20 ottobre, ore 20,45
3. Fatti e leggende sulla Chiesa (d. Leonardo)
I figli di Gesù e della Maddalena, un vangelo scritto da Giuda Iscariota, i segreti e le ricchezze dei Templari, i processi dell'Inquisizione, le conversioni forzate degli ebrei, i silenzi di Pio XII davanti alle atrocità naziste…: una pubblicistica di giorno in giorno più abbondante riprende di continuo questi e altri argomenti, e diffonde nell'opinione comune un'immagine della Chiesa ben diversa da quella "ufficiale". Che cosa c'è di attendibile in queste teorie? Si tratta solamente di menzogne? Da quali fatti prendono origine? Uno sguardo alla storia, ma anche una discussione per interpretare correttamente le notizie a nostra disposizione, dovrebbe permettere, se non di dissipare i dubbi, almeno di riconoscere delle piste per un approfondimento serio e soprattutto critico.
Inizio degli incontri: mercoledì 4 novembre, ore 20,45
4. Teologia cristiana e darwinismo (d. Leonardo)
La pubblicazione, nella circostanza dell'"anno darwiniano", di un saggio del biologo ispano-americano F. J. Ayala (Il dono di Darwin alla scienza e alla religione, San Paolo - Jaca Book), offre spunti per approfondire un confronto fra le teorie scientifiche di Charles Darwin e la teologia cristiana sulla creazione e le origini dell'uomo. A 150 anni dalla pubblicazione dell'Origine delle specie, le teorie di Darwin continuano a dividere l'opinione pubblica; ma spesso il dibattito è falsato da una conoscenza inesatta del pensiero darwiniano e delle successive teorie evoluzioniste, e da conoscenze ancor più lacunose della teologia (si pensi all'identificazione, frequente ma errata, della dottrina della creazione con il creazionismo). Qual è il vero contributo di Darwin alla teoria dell'evoluzione? Teorie darwiniane e religione sono realmente incompatibili o si possono conciliare? E in questo secondo caso, a quali condizioni? La discussione si articolerà seguendo la lettura del saggio citato.
Inizio degli incontri: martedì 3 novembre, ore 20,45
