Relatore: Ivone Cacciavillani (Esperto di storia delle Istituzioni della Repubblica Serenissima - Decano degli avvocati amministrativisti del Veneto - Già docente di Diritto Pubblico - Università di Padova)
Introduce la serata il prof. Gianfranco Granello, socio effettivo della Deputazione di Storia Patria per le Venezie, ex allievo e direttore del Gregorianum dal 1977 al 2005.
Il titolo dell'incontro riprende quello di un volume che Cacciavillani ha pubblicato per i tipi della casa editrice Corbo & Fiore alla vigilia delle celebrazioni per i centocinquant’anni dalla proclamazione del Regno d’Italia: «Il Veneto in Italia. Dalla rivoluzione del '48 all'unificazione legislativa del '71».
Sarà un'occasione per approfondire le vicende che hanno portato nel ‘48 il Veneto nel Regno e discutere le tesi proposte dal relatore nel suo saggio. Gli eventi che portarono all'ingresso del Veneto in italia non riguardarono una conquista: il Veneto fu solo campo di battaglie altrui; ma non riguardarono nemmeno una dedizione: il Plebiscito del '66 fu un rito imposto dai francesi, che non c’entravano nulla né col Veneto, né, con la guerra italo-prussiana contro l’Austria, persa dal Re a Custoza e a Lissa. Si trattò piuttosto di un dono: il Veneto fu regalato dall’Imperatore Francesco Giuseppe all’Imperatore dei francesi Napoleone III, che lo girò a Re Vittorio Emanuele. Quelli dal ‘48 al ‘66 furono così anni di emarginazione dal contesto “italiano”, legati al dilemma Repubblica o Monarchia e al dramma Manin, mentre dal ‘66 al ‘71 furono anni di marginalizzazione: foresti in casa, con la provincia veneta amministrata dai funzionari imperiali che avevano optato in massa per passare al Regno e che continuarono ad applicare le leggi austriache, in attesa che arrivassero quelle italiane, giunte soltanto nel ‘71.
L'incontro avrà l'inusuale formato di una "conferenza - concerto": la presentazione è affidata ad Andrea Bagno del gruppo tributo a De Andrè La Cattiva Strada (studente al Gregorianum dal 1983 al 1988 ora docente di Biomaterali per il corso di laurea in Ingegneria Biomedica) che si alternerà nell'esecuzione dei brani con un gruppo di studenti del collegio formato da:
Stefano Cappuzzo – voce e chitarra
Marco Bettiol – flauto traverso
Marco Bonetti – violino
Alessio Brun – chitarre
Pietro Cerchier – tastiere
Fabio Peruzzo – basso elettrico
Michela Piccinin – voce
Simone Visentin – pianoforte
Relatore: GIOVANNI NATILE, Professore Ordinario di Chimica Generale e Inorganica presso la Facoltà di Scienze Farmaceutiche dell'Università degli Studi di Bari - Past-President EuCheMS (Associazione Europea Scienze Chimiche e Molecolari).
L'incontro è il primo di una serie che nei prossimi anni andranno a costituire un ciclo sul tema "DA STUDENTI A STUDIOSI: formazione universitaria e ricerca scientifica" in cui alcuni ex allievi del Gregorianum presenteranno i risultati dei loro studi o scopo di avvicinare gli studenti all'attività di ricerca.
Il prof. Natile è stato studente al Gregorianum dal 1963 al 1968 e ne è divenuto direttore dal 1971 al 1974.
Relatore: Mario Bertolissi (Professore Ordinario di Diritto costituzionale - Università di Padova - Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario)
Introduce la serata l'avv. Michele Carotta ex allievo del Gregorianum.
Sarà un'occasione, a 150 anni dall'unità d'Italia, per fare il punto sull'attuale assetto istituzionale con uno dei massimi esperti del settore. Il tema si presta naturalmente anche a spunti e considerazioni su vicende di stretta attualità indotte dai continui conflitti tra i poteri dello stato e dall'impatto sull'impianto costituzionale della legge elettorale vigente e delle norme sul federalismo in discussione.
Relatore: Simone Morandini (Teologo e docente di matematica e fisica - Fondazione Lanza, Padova - Liceo M. Foscarini, Venezia)
Introduce la serata il prof. Piero Benvenuti ex allievo del Gregorianum, docente di Astrofisica all'Università di Padova.
È il tempo della scienza: il nostro orizzonte è così profondamente segnato da essa, da renderla ormai una sorta di koiné culturale, un “linguaggio comune” cui ogni altro deve rapportarsi. Anche per la teologia – ma prima ancora per la stessa fede cristiana – diviene imprescindibile interpretare le domande che scaturiscono dal confronto con il linguaggio della scienza. Perché dovremmo credere in Dio, se abitiamo un mondo che la ricerca scientifica descrive così bene senza mai nominarlo? E perché parlare ancora di etica, quando la semplice descrizione dei comportamenti risulta tanto più efficace rispetto alla loro prescrizione? Che ruolo può ancora giocare l’etica della responsabilità in un orizzonte in cui scienza e tecnica si sviluppano con processi talmente parcellizzati per cui il singolo ricercatore non può cogliere il fine ultimo della sua opera? Su quale piano è possibile confrontarsi con l’evoluzionismo di matrice darwiniana, oggi apparentemente un vero e proprio fronte di lotta per il rapporto tra scienza e fede, con implicazioni forti anche per l’etica? Più in generale quali sono le sfide e gli interrogativi che il mondo della ricerca scientifica pone a chi non esclude una dimensione metafisica della vita? in che misura possono costituire spunti fecondi alla ricerca filosofica e teologica? Se la domanda sul senso dell’esistenza non è esaurita dalle teorie scientifiche, queste ultime lasciano aperta la possibilità di un discorso filosofico e teologico?
Ne discutiamo con Simome Morandini che dopo la laurea in Fisica ha intrapreso gli studi teologici continuando a mantenere l'interesse per la scienza e ha al suo attivo diversi libri in cui tratta dei rapporti tra scienza, teologia, fede ed etica. Gianfranco Ravasi lo recensisce lodando il “linguaggio limpido e fin didattico (e qundi utile a smitizzare l'autorefrenzialità un po' arrogante di scienziati e teologi) - gli estremismi di un integralismo biocentrista che erge la teoria evolutiva e lo specismo a sistema ideologico globale, e di un creazionismo fondamentalista che ignora una corretta ermeneutica teologica e confonde i differenti statuti delle vie del sapere” (Il Sole 24 Ore, domenica 5 luglio 2009). Tra i suoi principali interessi anche l’etica ambientale e la teologia della creazione
Questa è la presentazione proiettata a supporto della conferenza.
Relatore: Giuseppe Zaccaria (Magnifico Rettore dell'Università di Padova – Professore Ordinario di Teoria Generale del diritto presso la Facoltà di Scienze Politiche)
Introduce la serata Grancesco Gnesotto (Prorettore Vicario - Professore Ordinario di Elettrotecnica Generale presso la Facoltà di Ingegneria), ex allievo e membro del Consiglio d'Amministrazione del Gregorianum.
Questa presentazione contiene un repertorio di temi che gli studenti del Gregorianum hanno discusso tra loro e poi condiviso con i rappresentanti degli altri collegi per poi proporli al Rettore.
Relatore: Gian Antonio Dei Tos (Medico – Bioeticista - Direttore U.O.C "Qualità, Etica e Umanizzazione" Azienda Ulss 7 del Veneto - Presidente Comitato Etico per la Pratica Clinica Azienda Ulss 7 del Veneto - Presidente Fondazione CARE)
Introduce la serata il dott. Alberto Feletti ex allievo del Gregorianum.
Questa è la presentazione proiettata a supporto della conferenza.
Relatori: Augusto Burtulo (Direttore IRISACQUA s.r.l. - Società per la gestione del servizio idrico della provincia di Gorizia) e Pierpaolo Collarin (Comune di Ponte nelle Alpi:capogruppo di maggioranza - Banca Etica: coordinatore soci Belluno)
Entrambi ex allievi del Gregorianum, hanno maturato esperienze professionali, tecniche ed amministrative sul tema non disgiunte da una personale riflessione culturale ed etica. Il primo laureato in Ingegneria Civile Trasporti nel 1974, per 30 anni ha lavorato con imprese di costruzioni private impegnate in lavori all’estero e dal 1° marzo 2006 è direttore di Irisacqua, società “In house” che gestisce il Servizio Idrico Integrato della Provincia di Gorizia. Il secondo sposato, con 4 figli è ingegnere elettrico e lavora come responsabile di produzione in una ditta privata produttrice di schiume rigide per pale eoliche, è inoltre membro dell'ufficio diocesano Cultura e Stili di Vita in montagna della diocesi di Belluno.
Link alla presentazione che ha guidato la relazione di Augusto Burtulo.
Link alla presentazione che ha guidato la relazione di Pierpaolo Collarin.
L'incontro avrà l'inusuale formato di una "conferenza - concerto": la presentazione è affidata ad Andrea Bagno del gruppo tributo a De Andrè La Cattiva Strada (studente al Gregorianum dal 1983 al 1988 ora docente di Biomaterali per il corso di laurea in Ingegneria Biomedica) che si alternerà nell'esecuzione dei brani con un quartetto di studenti del collegio formato da:
Marco Bettiol – flauto traverso
Alessio Brun – chitarra classica
Stefano Cappuzzo – voce e chitarra acustica
Alberto Sartori – basso elettrico
Relatore Piero Benvenuti (Ordinario di Astrofisica presso l'Università di Padova - Consigliere dell'Agenzia Spaziale Italiana)
In occasione dell'ANNO INTERNAZIONALE DELL'ASTRONOMIA 2009 indetto dall'ONU nella ricorrenza dei 400 anni da quando, a Padova, Galileo Galilei alzò per la prima volta al cielo il suo cannocchiale.
Relatori:
Lodovico Galleni (Docente di Zoologia generale ed Etica Ambientale presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Pisa. Insegna Scienze e Teologia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “N.Stenone” di Pisa)
Alberto Peratoner (Professore stabile di Filosofia Teoretica e Teologia della Cultura presso lo Studium Generale Marcianum - Venezia - Facoltà Teologica del Triveneto.).
Ciclo di conferenze - VITA: tra Logos e Techne - Saperi che dialogano e si interrogano intorno all'uomo.
Relatori: Pino Morandini (Vicepresidente Movimento per la Vita - Magistrato) e Renzo Pegoraro (Direttore Fondazione Lanza - esperto di bioetica).
Ciclo di conferenze - VITA: tra Logos e Techne - Saperi che dialogano e si interrogano intorno all'uomo.
A partire dall'analisi dei meccanismi tecnici che hanno portato all'attuale crisi finanziaria, dei presupposti che l'hanno resa possibile e dei motivi che hanno impedito di prevenirla, rifletteremo sul ruolo della politica nel governo della globalizzazione e sui limiti che le categorie etiche tradizionali sperimentano nel rapportarsi a questa realtà.
Relatori: Silvio Barzi (Executive Vice President UniCredit Group e Presidente di UniCredit Consumer Financing) e Riccardo Cumerlato (Vice President Greenwich Associates - London).
In accordo con gli orientamenti pastorali della Diocesi di Padova che quest'anno hanno per tema "Cristiani per il bene comune" l'AAG ONLUS promuove alcuni incontri di economia, politica, etica pubblica.
Relatori: Loredano Milani (Dirigente Medico – A.O. San Donà di Piave) ed Euro Ponte (Docente Universitario - Università di Trieste).
Ciclo di conferenze - VITA: tra Logos e Techne - Saperi che dialogano e si interrogano intorno all'uomo.
Mentre è facile parlare astrattamente di federalismo, difficile è chiarirne i confini sotto il profilo giuridico ed economico. Interrogativi sull’efficacia nel contenimento della spesa pubblica emergono soprattutto a partire dall’analisi di casi concreti. I principi di perequazione nella distribuzione delle risorse e di responsabilità nella spesa sollecitano questioni di etica pubblica.
Relatore: Gilberto Muraro (Università di Padova - Dipartimento di Scienze Economiche - Professore Ordinario di Scienza delle Finanze). Introduce l'incontro Gianfranco Granello.
In accordo con gli orientamenti pastorali della Diocesi di Padova che quest'anno hanno per tema "Cristiani per il bene comune" l'AAG ONLUS promuove alcuni incontri di economia, politica, etica pubblica.
Nel confronto tra la razionalità propria delle scienze moderne e l'orizzonte di riflessione più ampio sull'uomo e sulla natura che caratterizza il pensiero filosofico, rifletteremo sull'apporto della cultura greca antica alla tradizione cristiana e al pensiero moderno a proposito della concezione della vita umana.
Relatore: Enrico Berti (Università di Padova - Dipartimento di Filosofia).
Ciclo di conferenze - VITA: tra Logos e Techne - Saperi che dialogano e si interrogano intorno all'uomo.
Relatore: Robert Jhonson - Laureato in scienze biologiche all'università del Quebec a Montreal. Laureato in Marketing e comunicazione presso l'Harvard Business School. Consulente dell'ex presidente USA Bill Clinton, di Michael Jordan e di Bill Gates. Ha lavorato con medici, psicologi, atleti e sportivi olimpici, politici, imprenditori, top manager e professionisti, operando in oltre settanta nazioni e parlando in sei diverse lingue, tra cui l'italiano.
Robert Jhonson è il fondatore ed ispiratore della scuola Life Training School.
Introduce la serata Diego Sommavilla.
Ciclo di conferenze su Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Analisi della struttura ed efficienza dei consumi energetici su scala europea e globale per individuare le politiche che, in un'ottica di tempi di realizzazione ed efficacia degli investimenti, potrebbero contribuire in maniera determinante a fare del risparmio energetico la "fonte di energia pulita" del prossimo futuro.
Relatore: Arturo Lorenzoni (Università di Padova - Dipartimento di Ingegneria Elettrica). Gli ambiti di ricerca su cui è impegnato riguardano l’uso ottimale delle risorse energetiche, lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, l’affermazione di politiche efficaci per l’efficienza energetica. In particolare, si occupa dei temi dell’economia, l’organizzazione e la regolamentazione del sistema elettrico, la promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, le politiche per la ricerca e per l’energia.
La presentazione che ha guidato l'incontro: Energia, ambiente ed efficienza.
Sull'argomento dell'incontro si veda anche l'articolo di Bernard Laponche Prospettiva e sfida energetica mondiale: un nuovo paradigma energetico ricco di dati e di considerazioni.
Ciclo di conferenze su Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile
A partire dall'analisi delle fonti di energia primaria attualmente utilizzate, indagheremo le risposte che l'industria e la ricerca potranno offrire nei prossimi anni all'esaurimento delle fonti fossili con particolare approfondimento su biocombustibili ed energia nucleare da fissione e fusione.
Relatori: Alberto Bertucco (Università di Padova - Dipartimento di Principi e Impianti di Ingegneria Chimica), Francesco Gnesotto (Università di Padova - Direttore Consorzio RFX).
Le presentazioni che hanno guidato la relazione del prof. Gnesotto: L'energia nucleare, Le centrali a fissione, Le prospettive della fusione nucleare.
Nell'ambito del gruppo biblico sul tema "LO STRANIERO" tenuto da don Marco Barcaro, viene esteso a tutti gli studenti l'invito a partecipare all'incontro testimonianza con don Alberto Gonzato, incaricato diocesano pastorale nomadi (UNPRESS). Padre Alberto, che è stato anche assistente spirituale al Gregorianum dal 1971 al 1974, da oltre quarant'anni si occupa a vario titolo della pastorale verso Scinti e Rom.
Ciclo di conferenze su Energia, Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Con l'irruzione di Hollywood e del Nobel nella scena del dibattito scientifico le questioni sulla sostenibilità del modello di sviluppo occidentale e le sue relazioni con i mutamenti climatici escono dall'ambito accademico, politico-economico e diplomatico per diventare oggetti della "cultura popolare".
Relatore: Giovanni Natile (Università di Bari - Presidente EuCheMS - Associazione Europea Scienze Chimiche e Molecolari).
Alcune informazioni sul tema possono essere scaricate dal sito dell'EuCheMS nella pagina relativa al seminario su "Europe’s Energy Policy - the role of Chemistry" svolto a Bruxelles il 18 Aprile 2007.
Testimonianza di vita e di fede dal villaggio di Dolores a nord-est dell'isola di Samar nelle Filippine - padre Amelio Troietto, medico Camilliano.
Padre Amelio ha trascorso al Gregorianum il periodo degli studi in medicina dal 1981 al 1988: mercoledì concelebrerà la Messa, si fermerà a cena con noi e poi risponderà alle nostre curiosità sulla vita missionaria, ma anche sui problemi e prospettive dell'estremo oriente a livello economico e sociale, su come il sistema dei media rappresenta la realtà filippina e sul diverso modo di interpretare, anche a livello tecnico, la professione medica in quelle situazioni estreme.
Alcune informazioni su padre Amelio si possono trovare qui.
Per sostenere l'attività di Padre Amelio si possono utilizzare le seguenti coordinate bancarie:
Cassa di risparmio di Padova e Rovigo - Agenzia N.24 di via Forcellini a Padova
C.C.n. 0074003612125 intestato a P.Amelio Troietto - ABI 6225 CAB 12121
Giornata di riflessione sulle attuali frontiere della ricerca cosmologica e sulla evoluzione "globale" dell'universo, dallo stato primordiale in cui si trovava 14 miliardi di anni fa sino all'emergere della vita cosciente.
L'incontro, organizzato seguendo l'affettuoso suggerimento di molti ex-allievi del "Gregorianum", vuole ricordare Francesco Lucchin, cosmologo di fama internazionale, mancato prematuramente cinque anni fa. Francesco Lucchin, nato a Santorso (VI) nel 1944, era entrato nel "Gregorianum" nel 1965 fra i primi studenti del Collegio inaugurato di recente, e aveva contribuito a dare forma e sostanza alla nuova "idea" di comunità universitaria che i fondatori del "Gregorianum", don Ivo Sinico in primis, avevano prospettato a partire dalle intuizioni di mons. Franco Costa e mons. Girolamo Bortignon. Per diversi anni, dopo la laurea, si era trattenuto presso il Collegio come assistente degli studenti, dimostrando di credere con forza negli ideali formativi del "Gregorianum".
Allievo di Nicolò Dallaporta, Lucchin aveva fatto sorgere una vera scuola patavina di cosmologia teorica che ancor oggi continua con successo le linee di ricerca da lui tracciate.
La giornata comprende: in mattinata, due presentazioni divulgative sullo stato attuale della ricerca cosmologica e sulla possibilità di vita nell'universo; seguiranno alcuni interventi di colleghi ed amici (tra i quali Vincenzo Milanesi, rettore dell'Università di Padova ed ex allievo del Collegio) che ricorderanno la figura di Francesco Lucchin; mentre nel pomeriggio si terrà una tavola rotonda in cui un fisico, un filosofo della scienza, un teologo e un astronomo commenteranno e discuteranno con il pubblico le suggestioni e le influenze della cosmologia attuale nell'ambito delle loro rispettive aree di ricerca.
L'appuntamento, aperto a tutti gli interessati, si terrà presso l'aula magna del Collegio Universitario "Gregorianum" (via Marcel Proust 10 - zona Forcellini - Padova) sabato 27 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 17.30.
Per chi fosse intenzionato a seguire l'intera giornata c'è la possibilità di trattenersi a pranzo (a buffet presso il Collegio) facendolo presente con qualche giorno di anticipo (per motivi organizzativi) via e-mail (direttore@gregorianum.it).
Per amici, ex allievi e famigliari, don Ivo Sinico celebrerà una Messa presso la cappella del Collegio prima dell'inizio del convegno alle ore 9.15.
La giornata avrà il seguente programma:
10:00 - Presentazione della giornata
10:15 - Cosmologia oggi: la frontiera delle nostre conoscenze - Marco Bersanelli (Università Statale di Milano)
11:15 - Pianeti extrasolari e possibilità di vita nel Cosmo - Giorgio Palumbo (Università di Bologna)
12:15 - Ricordo di Francesco Lucchin: Vincenzo Milanesi (Magnifico Rettore, Università di Padova), Sabino Matarrese (Amico e collega, Dip. di Fisica, Università di Padova), Giuseppe Micheli (Amico e compagno di collegio, Dir. Dip. Filosofia, Univ. Padova), Gianfranco Granello (Direttore del collegio negli anni di presenza al Gregorianum)
13:30 - Pranzo a buffet
15:00 - Tavola Rotonda: L'influenza della Cosmologia attuale sulla ricerca in Fisica, Filosofia e Teologia - Giovanni Boniolo (Dip. di Filosofia, Università di Padova), Gabriele Puglierin (INFN, Direttore Laboratori Nazionali di Legnaro), Giuseppe Tanzella-Nitti (Pontificia Univ. della S. Croce, Roma) - Moderatore: Piero Benvenuti (Dip. di Astronomia, Università di Padova)
17:30 - Chiusura
Relatori: Giampaolo Dianin (sacerdote della diocesi di Padova docente di morale sociale e familiare presso la Facoltà Teologica del Triveneto, assistente diocesano dell'Azione Cattolica); Gianni Geraci (associazione il Guado - portavoce del comitato omosessuali cristiani)
Modera l'incontro Andrea Dal Negro (avvocato).
Una breve introduzione di carattere giuridico sull'argomento:
Dalle aule dell'università al mondo del lavoro: ciclo di incontri con studenti, docenti e professionisti su formazione, lavoro e ricerca.
Relatori: Paolo Piccoli (Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato e Vice Presidente del Consiglio dei Notariati dell'UE); Roberto Corrocher (Docente Universitario - Università di Verona). Modera l'incontro Giovanni Gozzi (avvocato, membro del Consiglio Direttivo AAG onlus).
Per documenti e approfondimenti sul tema dell'incontro clicca qui.
Dalle aule dell'università al mondo del lavoro: ciclo di incontri con studenti, docenti e professionisti su formazione, lavoro e ricerca.
Relatori: Domenico Bottecchia (Già docente Universitario - Università di Padova, ora libero pofessionista); Sandro Morassut (Dirigente Medico - C.R.O. Aviano); Euro Ponte (Docente Universitario - Università di Trieste).
Tempo d'incontro e spiritualità.
Dalle aule dell'università al mondo del lavoro: ciclo di incontri con studenti, docenti e professionisti su formazione, lavoro e ricerca.
Relatori: Bernhard Schrefler (Docente Universitario - Università di Padova); Giulio Modena (Ingegnere - Già dirigente Telecom Italia); Sergio Dell'Anna (Ingegnere - Libero Professionista).
Il sistema dei distretti industriali del Veneto a confronto con le opportunità poste dall'esplosione dell'economia cinese.
Relatore: Luigi Rossi Luciani (Presidente Veneto Nanotech - Presidente Parco Scientifico Tecnologico Galileo).
Introduce l'incontro Massimo Malaguti (Direttore PST Galileo ed ex allievo del Gregorianum).
Breve analisi della riforma - Le ragioni del SI' e del NO (a cura di Andrea Dal Negro, Vincenzo De Robertis, Giosuè Graci).
Relatore: dott. Michele Lanzinger (Direttore del Museo Tridentino di Scienze naturali)
Gli scienziati di oggi non sono più limitati soltanto dalle leggi della natura, come in passato, ma anche dalle leggi e dagli atteggiamenti degli uomini. Le decisioni importanti che riguardano il lavoro degli scienziati sono sempre più spesso il risultato di complesse negoziazioni con una serie di soggetti sociali: i politici nazionali e locali, le imprese, le "autorità morali" e i media. Ora, se è vero che le ricadute di scienza e tecnologia sono troppo importanti per essere lasciate nelle sole mani degli scienziati, è anche vero che i rapporti tra scienza e società sono troppo importanti per lasciare fuori proprio loro.Altri materiali sull'argomento: Pietro Greco - La comunicazione nell'era post-accademica della scienza
